Da questa sera su Raitre andrà in onda Lucarelli Racconta, il programma d’attualità in cinque puntate condotto da Carlo Lucarelli, che vuole raccontare alcune delle più intricate vicende della società italiana.
In ogni puntata lo scrittore ripercorrerà alcuni degli eventi più oscuri della nostra storia, con il suo appassionante stile narrativo, spiegherà collegamenti che spesso rimangono nascosti o vengono archiviati e intervisterà un personaggio che aprirà e chiuderà il tema trattato.
I titoli delle cinque puntate sono: Nelle mani dello Stato (introduzione affidata a Daniele Silvestri; si raccontano luoghi diversi collegati allo stato, dalle caserme alle questure, dalle carceri ai reparti penitenziari degli ospedali, e le storie di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi); La trattativa (ci sarà Andrea Camilleri in apertura e in chiusura; la puntata sarà dedicata alla trattativa tra lo Stato e la Mafia e alle stragi sanguinose che ci sono stati negli scorsi anni); La morte sul lavoro (prologo affidato ad Ascanio Celestini; descrizione della precaria sicurezza che esiste nell’universo del lavoro), La mala del Brenta (intervista al giallista Massimo Carlotto; la storia di Felice Maniero e della sua organizzazione criminale), La quarta mafia (intervista a Don Luigi Ciotti; descrizione della Sacra Corona Unita).
Carlo Lucarelli nelle note scrive:
Ogni anno, quando si tratta di individuare gli argomenti da affrontare nel nostro programma, ci troviamo sempre e purtroppo nell’imbarazzo della scelta. Sarebbe bello esaurire gli argomenti con l’ultimo “mistero d’Italia” e invece c’è sempre un tassello da riempire nel mosaico della storia del nostro paese, un aggiornamento da riproporre, una tematica che si è aperta di recente. Quest’anno, assieme ad alcuni episodi di mafia, abbiamo approfondito una strada aperta nelle edizioni scorse rivolta ai grandi drammi sociali – come la morte in carcere o sul lavoro – sviluppando le nostre inchieste su quella che è sempre stata l’ossatura del programma: raccontare attraverso le storie. Grandi argomenti che hanno richiesto una narrazione più distesa, più riflessiva, ma non per questo meno drammatica e meno emotivamente coinvolgente. Tutti tasselli di un mosaico che spesso la nostra mancanza di memoria, di onestà e di chiarezza, ha reso più oscuro e più feroce di quello che un paese civile dovrebbe sopportare. Siamo sicuri che se dovessimo affrontare un’altra serie l’anno prossimo i temi tra cui scegliere purtroppo non mancheranno. Ma siamo anche sicuri che non mancherà chi avrà voglia di ascoltarli.
Se volete riflettere su storie scottanti e intricate, non perdetevi ogni lunedì alle 21.05 su Raitre Lucarelli Racconta (un porogramma di Carlo Lucarelli, Giuliana Catamo, Paola De Martiis, Alessandro Patrignanelli).